Andrea D’Aurizio progetta e realizza opere per privati, agenzie di pompe funebri, marmisti e architetti. Può trattarsi di sculture, rivestimenti e arredi per tombe o cappelle, di gruppi statuari lapidei, libri funerari ecc. Ogni creazione è resa unica grazie alla valorizzazione di dettagli simbolici e alla stretta collaborazione con il committente che sceglie di affidarsi a esperienza e professionalità consolidate. Foto, testi, pergamene e incisioni possono essere utilizzati al fine di personalizzare le opere commissionate.
Sull’arte di abbellire le tombe…
L’espressione “arte funeraria” abbraccia, nel suo significato generico, qualsiasi lavoro artistico che contenga i resti di uno o più defunti. Nello specifico, include anche i cenotafi (letteralmente “tombe vuote”), ovvero quelle opere o monumenti simili a tombe che non contengono spoglia umane ma che vengono utilizzati per scopi commemorativi (come i memoriali ai caduti di guerra presenti in molte città e comuni).
L’arte di abbellire le tombe ha origini antichissime: già 50.000 anni fa gli uomini di Neanderthal depositavano oggetti nei simulacri con funzioni estetiche. Molte delle più famose creazioni artistiche del passato – come le piramidi egizie, il tesoro di Tutankhamen o il Taj Mahal – sono tombe o oggetti rinvenuti dentro e nei pressi di esse. Nella maggior parte dei casi, l’arte funeraria più sontuosa era prodotta alla morte di nobili o potenti, mentre le sepolture di persone comuni includevano monumenti più semplici e corredi funerari solitamente attinti da beni privati.
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